Cerca
Close this search box.
Logo Privatassistenza

Rinnovo patente anziani: come funziona

Sintesi in 100 parole

Questo articolo descrive le regole per il rinnovo della patente di guida per automobilisti di diversa età. La frequenza del rinnovo varia a seconda dell'età, con la visita medica specialistica richiesta più frequentemente dopo i 50 anni a causa del calo della vista e delle capacità motorie. La procedura per il rinnovo della patente anziani è la stessa per gli automobilisti più giovani e può essere effettuata presso gli uffici della Motorizzazione Civile, una scuola guida o una delegazione ACI. La durata del rinnovo per le patenti di livello superiore a B (C, D ed E) varia a seconda del tipo di patente e dell'età del conducente.

Rinnovo patente anziani: come funziona

Il rinnovo della patente di guida è una procedura che, prima o poi, interessa tutti gli automobilisti senza alcuna differenza di età. Con l’avanzare degli anni, però, cambiano le regole e il rinnovo patente per gli anziani diventa più frequente. Vediamo allora quali sono le regole e le limitazioni previste dal codice della strada in base all’età.

Patente anziani: ogni quanti anni si rinnova la patente?

Per la patente di guida non esistono limiti di età, quindi in teoria anche gli ultracentenari possono mettersi al volante e guidare, a patto di avere la necessaria idoneità fisica e mentale. Infatti il codice della strada mette sempre al primo posto la sicurezza di tutti gli utenti della strada.

Il rinnovo patente dopo 50 anni segue quindi delle regole diverse, perché per confermare l’idoneità alla guida bisogna sottoporsi alla visita medica specialistica con maggiore frequenza. Il motivo è molto semplice: dopo i 50 anni il 97% delle persone inizia ad avere un calo della vista e la situazione tende a peggiorare dopo i 60 e i 70 anni a causa di alcune patologie che incidono anche sull’udito e sulle capacità motorie.

Nella maggior parte dei casi si tratta di problemi che si possono risolvere, ad esempio con gli occhiali e delle lenti adeguate oppure con un apparecchio acustico. Fare quindi un controllo più frequente, mette al riparo da rischi potenziali per la circolazione stradale.

Dopo questa doverosa premessa, vediamo il rinnovo patente ogni quanti anni va ripetuto per ogni fascia d’età:

  • Fino a 50 anni la patente va rinnovata ogni 10 anni;
  • Tra i 50 e i 70 anni si procede al rinnovo ogni 5 anni;
  • Tra i 70 e gli 80 anni il documento di guida si rinnova ogni 3 anni;
  • Il rinnovo patente dopo 80 anni va ripetuto invece ogni 2 anni. 

Per il rinnovo patente dopo la scadenza, quindi, le tempistiche sono diverse in base all’età, ma la procedura rimane sempre la stessa. Per guidare l’auto non è prevista alcuna prova riflessi per rinnovo patente, a differenza di quanto previsto per la patente nautica.

La durata della patente di livello superiore alla B

Le regole che abbiamo visto riguardano la durata del rinnovo patente di categoria A e B. Chi invece deve rinnovare una patente di guida di livello superiore (C, D ed E), deve rispettare delle tempistiche diverse:

  • La patente C, necessaria per guidare i camion, si rinnova ogni 5 anni fino a 65 anni di età, poi invece il rinnovo è previsto ogni 2 anni.
  • La patente D, richiesta per mettersi alla guida di autobus, va rinnovata ogni 5 anni fino a 60 anni di età e a partire dal 61° compleanno il rinnovo diventa annuale.
  • Per guidare con rimorchi e semirimorchi non leggeri, è prevista la patente E, che segue le regole previste per le patenti di abilitazione alla guida, a seconda se si tratti di patente BE, CE e DE.

Patente anziani: rinnovo e procedure da seguire

Ora che sappiamo ogni quanto si rinnova la patente, è il momento di conoscere la procedura da seguire. Per la patente anziani il rinnovo segue le stesse regole previste anche per gli automobilisti più giovani.

Per il rinnovo puoi recarti presso gli uffici della Motorizzazione Civile, una scuola guida oppure una delegazione ACI. Qualunque sia il luogo prescelto, sarà necessario prenotare una visita medica specialistica per accertare l’idoneità psico-fisica alla guida. 

In cosa consiste la visita medica per la patente? La commissione medica sottopone ogni automobilista ad alcuni esami per verificare la vista, l’udito e la mobilità del conducente. I medici possono sottoporre il patentato anche ad alcuni controlli ulteriori, come la misurazione della pressione e del battito cardiaco. 

Di regola la commissione pone anche delle semplici domande di carattere psicologico e alcune domande su eventuali patologie croniche che potrebbero compromettere la capacità di guidare, come diabete mellito, problemi cardio-circolatori o epilessia.

Prima di rilasciare l’autorizzazione alla guida, i medici possono disporre delle limitazioni per la patente B degli anziani. Oltre alla più conosciuta, la guida con lenti, possono disporre l’uso di un apparecchio acustico, il divieto di guidare poco prima dell’alba e subito dopo il tramonto, l’obbligo di non superare mai un limite di velocità o il divieto di allontanarsi di un determinato numero di chilometri dalla propria residenza.

Alcune limitazioni sono più frequenti, altre invece sono più rare e meno conosciute. Chiaramente è più facile che tali restrizioni siano previste in caso di rinnovo patente per ultraottantenni piuttosto che per automobilisti più giovani. Si tratta comunque di limitazioni accettabili, che rappresentano un buon compromesso tra la necessità di spostarsi in auto anche in età avanzata e la sicurezza stradale.

Per il rinnovo patente dopo 70 anni, 80 anni o anche 90 anni, la procedura è la stessa senza alcuna distinzione in base all’età. Una volta superati gli esami medici con successo, verrà riportato il codice 71 sulla patente, che attesta il rinnovo del titolo di guida.

Rinnovo patente anziani a Mentana

In caso di rinnovo patente anziani a Mentana, in provincia di Roma, puoi rivolgerti ad una delle numerose scuole guida presenti sul territorio, come le Autoscuole Coletti, presenti anche a Fonte Nuova, o l’Autoscuola Silvana, con le sue sedi a Monterotondo, Fonte Nuova o Guidonia.

In alternativa puoi prenotare la visita medica per il rinnovo patente direttamente presso l’ASL Roma 5, che copre con i suoi servizi i Comuni di Mentana, Monterotondo e Fonte Nuova. 

I documenti per il rinnovo patente da portare con te sono:

  • Documento di identità valido;
  • Codice fiscale o tessera sanitaria;
  • Patente in scadenza o già scaduta;
  • 2 fototessera recenti;
  • Attestazione del pagamento di 10.20€ a favore del Dipartimento di Trasporti Terresti su conto corrente postale n. 90001;
  • Bollettino postale che attesta il pagamento della marca da bollo di 16€ su conto corrente postale n. 4028;
  • Ricevuta che attesta il versamento dei diritti sanitari.

In totale i costi del rinnovo sono più bassi quando l’automobilista si rivolge direttamente all’ASL, mentre possono anche superare i 100€ se si affida la pratica ad una scuola guida. L’importo più alto è comunque giustificato da una procedura più semplice e veloce.

In conclusione, la sicurezza della circolazione stradale è sempre al primo posto e per questo il rinnovo patente per le persone anziane segue delle regole differenti rispetto a quelle per gli automobilisti più giovani. La procedura di rinnovo è sempre la stessa e seguendo queste regole, gli anziani possono continuare a guidare in sicurezza.

Se sei interessato a scoprire di più sulle esigenze degli anziani e come la nostra cooperativa Onlus è impegnata a soddisfare i loro bisogni, contattaci per avere maggiori informazioni. Siamo sempre a tua disposizione per supportarti nell’assistenza delle persone fragili.

Trovi utile il contenuto? Condividi su

0 0 votes
Article Rating
Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Oldest
Newest Most Voted
Inline Feedbacks
View all comments

Iscriviti alla Newsletter

E ottieni subito un buono sconto da spendere con i nostri servizi di cura alla persona.

Articolo correlati

0
Would love your thoughts, please comment.x

Scegli tu come chiedere

Vuoi essere ricontattat@

Scarica ORA l'ebook gratuito

Dalla risparmio al rimpianto:

Le conseguenze dell’assunzione “a nero” di una badante e le possibili soluzioni.