Cerca
Close this search box.
Logo Privatassistenza

Sintomi del diabete e possibili terapie

Sintesi in 100 parole

Il diabete è una patologia che può causare danni all'organismo se non curata repentinamente. Ecco alcuni sintomi da tenere sotto controllo: fame e stanchezza insolita, aumento della minzione, visione offuscata, perdita di sensibilità agli arti e infezioni da lieviti. Per curarlo, è importante affidarsi al medico e seguire le sue cure, che possono includere medicinali, esercizio fisico e una dieta particolare. Oggi esistono anche servizi di consegna farmaci a domicilio che possono aiutare nella cura.

Sintomi del diabete e possibili terapie

Riconoscere in tempo i sintomi del diabete è il modo più efficace per gestirlo e vivere serenamente. Ecco i segnali da tenere sotto controllo

Il diabete è una patologia che non permette al glucosio di trasformarsi in energia, con conseguente aumento dei livelli di zucchero nel sangue. È una condizione che può causare danni all’organismo, se non curata repentinamente. Per questo, è importante riconoscere i sintomi del diabete il prima possibile. 

Cerchiamo di capire come individuare in tempo i primi segnali di allarme e in che modo è possibile tenere sotto controllo la patologia. Grazie alla medicina moderna, si può condurre una vita serena anche dopo una diagnosi di diabete. Basta solo affidarsi al medico e seguire le sue cure. 

I primi sintomi del diabete

Esistono due forme principali di diabete mellito: il diabete di tipo 1 e il diabete di tipo 2. Entrambe sono accumunate da sintomi iniziali simili e dallo scorretto funzionamento dell’insulina, l’ormone che regola la quantità di glucosio nel sangue. Tuttavia, si differenziano per la natura di questa inefficienza. 

Il diabete di tipo 1 compare quando il pancreas non riesce a produrre l’insulina, mentre quello di tipo 2 è caratterizzato da una scarsa risposta dell’organismo all’insulina stessa. Spesso è difficile rendersi conto di avere la patologia, perché i sintomi del diabete mellito possono essere molto lievi o facilmente riconducibili ad altri disturbi. Ecco quali sono i segnali a cui fare attenzione per agire in tempo contro il diabete.

#1 Fame e stanchezza insolita

Il corpo converte il glucosio che ingeriamo col cibo in energia, ma per farlo ha bisogno dell’insulina. Se l’organismo non ne produce abbastanza, viene a mancare la principale fonte di carburante vitale. Si viene quindi sopraffatti da un’eccessiva stanchezza e da un conseguente aumento della fame. 

L’eccedenza di glucosio rende il sangue più denso e la circolazione rallenta, quindi alle cellule arrivano meno nutrienti e ossigeno. Un senso di spossatezza occasionale non è indice di pericolo e può capitare a chiunque, senza necessariamente pensare al diabete. Quando la sensazione di stanchezza si presenta in modo frequente, soprattutto senza aver fatto particolari sforzi, è il caso di chiedere il parere del medico.

#2 Aumento della minzione 

Alte quantità di zucchero nel sangue rischiano di danneggiare le cellule epatiche. Le principali funzioni dei reni sono: eliminare le sostanze di scarto dal sangue, bilanciare il livello dei fluidi corporei e produrre l’urina. 

Quando i reni non ricevono abbastanza ossigeno, i materiali di scarto cominciano ad accumularsi nel sangue. Tale condizione porta a una produzione maggiore di urina e una minzione più frequente. Ecco perché i diabetici hanno sete molto spesso e sentono l’urgenza di andare in bagno più volte al giorno rispetto alla media.

#3 Visione offuscata

Uno degli effetti del diabete è la vista che diventa meno nitida. Questa condizione si verifica a causa di due fattori che entrano in gioco simultaneamente, quando si ha il diabete. L’eccesso di liquidi nel corpo provoca gonfiore gli occhi, mentre gli alti livelli di zucchero possono dilatare i vasi sanguigni. 

In alcuni casi, la dilatazione è così importante da farli sanguinare. Se il sanguinamento arriva alla retina, la vista si offusca e non si riescono a definire con chiarezza i contorni delle cose. Appare tutto sfocato e poco chiaro, sia nei colori che nelle forme. Un disturbo che, a lungo termine, può condurre alla cecità. È quindi molto importante rivolgersi al medico già in seguito alle prime manifestazioni del problema. 

 #4 Perdita di sensibilità agli arti

Il fastidioso formicolio a braccia e gambe è una sensazione che tutti abbiamo sperimentato almeno una volta nella vita. In alcuni casi può essere però legato alla presenza del diabete. I diabetici che non seguono adeguati trattamenti tendono ad avere disturbi al sistema nervoso, che si manifestano anche con la perdita di sensibilità agli arti. 

Una frequente sensazione di intorpidimento, dolore o bruciore a mani, braccia e gambe potrebbe quindi indicare che i nervi sono danneggiati. Non bisogna subito spaventarsi, ma consultare al più presto il medico, così da capire la causa del problema e intervenire in tempo. 

#5 Infezioni da lieviti

I lieviti sono organismi unicellulari che si nutrono del glucosio per sopravvivere. Troppo zucchero nel sangue li fa quindi proliferare e causare infezioni. Si sviluppano generalmente nelle zone in cui la pelle è più calda e umida come, ad esempio, tra le dita di mani e piedi o sotto il seno. 

Il diabete aumenta la vulnerabilità del corpo a questi organismi e le infezioni possono essere controllate solo con la giusta terapia. Le infezioni da lieviti sono anche conosciute con il nome di micosi e possono interessare sia le donne che gli uomini diabetici. 

Possibili terapie per curare il diabete

Se hai riscontrato uno o più di questi sintomi del diabete in modo frequente, è importante farti visitare dal medico. Il professionista è in grado di capire, tramite test specifici, se la causa del malessere deriva proprio dalla malattia. Non bisogna sottovalutare questa patologia e solo una diagnosi precisa consente di intraprendere il giusto percorso di cura. 

L’obiettivo principale della terapia per i diabetici è quello di mantenere il livello di glucosio nel sangue nella norma. Questo avviene con una combinazione di medicinali specifici, esercizio fisico e dieta particolare. Il principale medicinale utilizzato nel trattamento del diabete è l’insulina, che rientra nei farmaci detraibili, cioè quelli che consentono di avere un’agevolazione sulle tasse. 

L’insulina viene somministrata attraverso iniezioni da fare in autonomia, in modo molto facile. Oggi non è più necessario munirsi di una siringa: l’iniezione avviene grazie ad uno strumento chiamato semplicemente “penna”. Basta quindi solo un click per somministrare l’insulina. Una nuovissima terapia consiste invece nell’indossare un piccolo strumento elettronico, detto microinfusore, che rilascia in automatico la quantità di insulina adatta per il paziente. 

Parlane col tuo medico per scoprire se può essere il trattamento giusto anche per te. Alla terapia farmacologica, va affiancata una dieta adatta a mantenere il giusto equilibrio tra zucchero ed insulina nel sangue. Un sano apporto di carboidrati, proteine e grassi consente di mantenere la glicemia nel target richiesto. 

La cosa fondamentale nel trattamento del diabete è seguire le prescrizioni del medico con costanza, senza mai dimenticare di assumere le medicine necessarie.

Per curare il diabete, è importante affidarsi al medico e seguire le sue cure, che possono includere medicinali, esercizio fisico e una dieta particolare. In caso di complicazioni da diabete, è importante richiedere assistenza di un operatore socio-sanitario qualificato di Agape. Se sei interessato a questo servizio e scoprire le soluzioni che dispone Agape sulle esigenze degli anziani, contattaci per avere maggiori informazioni oppure chiama allo 069091769 per parlare con la nostra Federica.

Siamo sempre a tua disposizione per supportarti nell’assistenza delle persone fragili.

Trovi utile il contenuto? Condividi su

Iscriviti alla Newsletter

E ottieni subito un buono sconto da spendere con i nostri servizi di cura alla persona.

Articolo correlati

Scegli tu come chiedere

Vuoi essere ricontattat@

Scarica ORA l'ebook gratuito

Dalla risparmio al rimpianto:

Le conseguenze dell’assunzione “a nero” di una badante e le possibili soluzioni.