Prendersi cura dei genitori anziani può diventare molto difficile per i figli, che spesso devono dividersi tra gli impegni familiari e quelli lavorativi. A seconda dei livelli di autonomia dell’anziano, si può scegliere di accudire il genitore in casa oppure affidarlo alle cure di strutture specializzate.
Qualunque sia la scelta dei figli, può essere utile sapere come affrontare le difficoltà principali, quali sono gli obblighi dei figli verso i genitori anziani e che tipo di assistenza è prevista dalla legge 104. Con queste informazioni, è più facile gestire sia le esigenze quotidiane che quelle straordinarie, che possono riguardare la salute o anche semplicemente le vacanze dell’anziano genitore.
Le principali difficoltà per chi deve accudire genitori anziani
I genitori si prendono cura dei figli fino al raggiungimento dell’età adulta, ma arriva un momento in cui i ruoli si invertono ed è il genitore ad aver bisogno di aiuto. Questo succede quando con l’età iniziano a comparire i primi acciacchi della vecchiaia e in qualche caso delle vere e proprie patologie.
In questi casi, la sfida più grande che devono affrontare i figli è di tipo emotivo. Accettare la fragilità dei genitori non è facile e a volte sono gli stessi anziani a non accettare di aver bisogno di aiuto. I sensi di colpa e la paura di essere diventati “un peso”, rendono le relazioni familiari più complicate.
Quando si parla di genitori anziani ingestibili o peggio ancora di genitori anziani egoisti, spesso dietro questi comportamenti si nascondono ferite profonde che vanno comprese. Occorre pazienza e determinazione, ma questi sforzi vengono sempre ripagati.
Alle difficoltà emotive spesso si affiancano anche le difficoltà pratiche, legate all’organizzazione degli impegni familiari e lavorativi. I figli di genitori anziani devono trovare nuovi equilibri e in alcuni casi diventa necessario chiedere aiuto.
Una figlia unica di genitori anziani, ad esempio, potrà affidarsi ad una badante o prendere in considerazione anche l’assistenza h24 presso una struttura specializzata. La seconda opzione è particolarmente indicata quando si tratta di un anziano non autosufficiente e non si sa cosa fare per assisterlo al meglio.
Consigli utili per accudire i genitori anziani in casa
I figli che scelgono di assistere i genitori anziani in casa, deve valutare bene il tipo di assistenza necessario. Un anziano autosufficiente potrà contare, ad esempio, sull’aiuto sporadico dei familiari conviventi, senza bisogno di un aiuto esterno.
Gli ambienti della casa devono essere strutturati in modo da scongiurare il rischio di cadute accidentali e bisogna valutare l’utilizzo di particolari accorgimenti per ricordare l’assunzione dei medicinali.
Quando arriva il momento di accompagnare l’anziano per le visite mediche e le terapie, si può valutare di chiedere il supporto di personale specializzato. L’aiuto di questi professionisti è molto prezioso quando gli impegni lavorativi non permettono ai figli di essere presenti.
Prendersi cura dei genitori anziani è ancora più difficile quando i livelli di autonomia dell’anziano sono molto bassi. La presenza di una badante in casa in questi casi può fare la differenza. L’anziano avrà tutta l’assistenza di cui ha bisogno e i figli potranno stargli vicino senza sacrificare tutti gli altri impegni.
I figli di genitori anziani spesso trovano molto comodi quei servizi che liberano il loro tempo e che permettono di soddisfare le esigenze dei genitori. Come per esempio i servizi di assistenza domiciliare o gli esami domiciliari (come l’elettrocardiogramma o l’holter pressorio).
Legge 104 e assistenza dei genitori anziani
I figli hanno l’obbligo di accudire i genitori anziani, ma al tempo stesso possono contare sulle facilitazioni previste dalla legge 104. Quando l’anziano è affetto da una patologia invalidante, in base alla legge 104 i figli hanno diritto a 3 giorni di permesso ogni mese, che vengono regolarmente retribuiti.
Per ottenere questa agevolazione, non è necessario che genitori anziani e figli abitino nella stessa casa. Sia l’INPS che il datore di lavoro possono inoltre verificare che ci siano davvero le condizioni richieste per la fruizione dei permessi. In caso contrario questi permessi possono essere revocati.
Oltre alle agevolazioni previste dalla legge 104 per i genitori anziani, i dipendenti privati e pubblici possono richiedere un permesso di 2 anni per assistere un genitore con un handicap grave. Si può trattare ad esempio del morbo di Alzheimer o di un’altra patologia grave che sia stata certificata dall’ASL.
Per ottenere il permesso lavorativo di 2 anni, bisogna rispettare determinati requisiti. È necessario che l’anziano non sia ricoverato a tempo pieno e che invece conviva con il figlio. La domanda va inviata all’INPS, corredata da tutta la documentazione.
Tra le agevolazioni che possono aiutare i figli a prendersi cura dei genitori anziani, c’è anche l’indennità di accompagnamento. Si tratta di un contributo economico di circa 500€, che si può richiedere all’INPS quando l’anziano vive in casa ed è stata certificata la sua invalidità.
Dove portare i genitori anziani in vacanza
In caso di genitori anziani, gli obblighi dei figli riguardano soprattutto le necessità primarie. Un anziano, però, non ha bisogno solo di assistenza e di cure mediche, ma anche di momenti di leggerezza.
Le vacanze non sono solo una prerogativa dei membri della famiglia più giovani, ma anche degli anziani. Queste occasioni di relax e divertimento vanno progettate con cura, facendo attenzione alle esigenze di salute e benessere dell’anziano.
Qualunque sia la meta prescelta per le vacanze coi genitori anziani, è bene evitare le stagioni più calde e fredde, perché è durante le mezze stagioni che la temperatura è più mite e senza eccessi. Autunno e primavera, tra l’altro, permettono di fare delle vacanze in bassa stagione, quando le località turistiche sono meno affollate e forse più piacevoli.
Che si tratti di mare o montagna o di gite nelle città d’arte, è meglio evitare le camminate lunghe e stancanti. Una vacanza in crociera è ideale per gli anziani con problema motori o piccole disabilità, perché sulla nave le occasioni di divertimento non mancano di certo.
Le terme sono un’altra scelta molto gettonata per le vacanze con i genitori anziani, infatti le cure termali sono un toccasana per chi soffre delle tipiche malattie della terza età. Le strutture termali offrono inoltre il meritato relax a tutti i membri della famiglia, senza alcuna distinzione d’età.
Il segreto per trascorrere delle vacanze perfette con i genitori anziani è quindi la pianificazione. Prima di prenotare, contattaci per un supporto nel periodo estivo e vivedere così un’Estate Serena!